I migliori tipi di copertura per capannone industriale

Giu 14, 2024 | Carpenteria, Industria

Le coperture per capannoni industriali permettono di salvaguardare l’operatività e la sicurezza delle attività produttive. Non solo riparano da pioggia, vento e neve, ma contribuiscono anche all’isolamento termico e acustico, all’illuminazione naturale e alla resistenza strutturale dell’edificio.

La scelta della copertura giusta è un investimento strategico per qualsiasi azienda. Una copertura efficiente può ridurre i costi energetici, migliorare il comfort lavorativo e prolungare la vita utile del capannone. Al contrario, una copertura inadeguata, viceversa, può causare problemi di infiltrazioni, dispersioni termiche e danni strutturali, con conseguenze negative sulla produttività e sulla sicurezza.

Esistono diverse tipologie di coperture industriali, ognuna con caratteristiche e vantaggi specifici. Dalle tradizionali coperture a falda alle moderne coperture curve, passando per le innovative coperture a shed, la scelta dipende dalle esigenze specifiche dell’azienda, dal tipo di attività svolta e dalle condizioni climatiche della zona. Inoltre, i materiali utilizzati per le coperture industriali sono molteplici: lamiera grecata, pannelli sandwich, membrane bituminose, policarbonato, solo per citarne alcuni. Ogni materiale offre prestazioni diverse in termini di resistenza, isolamento, durabilità e costo.

 

Migliori tipologie di coperture per capannoni industriali

La scelta della copertura per un capannone industriale è una decisione importante che deve tener conto di fattori differenti. Ogni tipologia di copertura offre caratteristiche diverse, adatte a specifiche esigenze e contesti. Vediamo dunque le principali tipologie di coperture per capannoni industriali, analizzandone le caratteristiche e le destinazioni d’uso.

Coperture a falda: sono tra le più tradizionali e diffuse. La loro struttura semplice e robusta le rende adatte a diverse tipologie di capannoni. Inoltre, la pendenza del tetto facilita il deflusso dell’acqua piovana e della neve, riducendo il rischio di infiltrazioni. Tuttavia, le coperture a falda possono richiedere una maggiore quantità di materiale rispetto ad altre tipologie, influendo sui costi di realizzazione.

Coperture a shed: caratterizzate da una singola pendenza, sono ideali per capannoni di grandi dimensioni. La loro struttura permette di sfruttare al meglio la luce naturale, riducendo la necessità di illuminazione artificiale. Inoltre, offrono un’ottima ventilazione naturale. Tuttavia, le coperture a shed possono essere più complesse da realizzare rispetto alle coperture a falda.

Coperture curve: realizzate con archi in acciaio o legno lamellare, sono una soluzione esteticamente gradevole e funzionale. La loro forma arcuata offre una maggiore resistenza, riducendo il rischio di cedimenti strutturali. Inoltre, le coperture curve possono creare ambienti interni ampi e luminosi, ideali per attività produttive che richiedono spazi aperti.

Coperture piane: sono una scelta comune per capannoni industriali di piccole e medie dimensioni. La loro semplicità le rende economiche e facili da realizzare. Inoltre, le coperture piane possono essere utilizzate per installare impianti fotovoltaici o creare aree verdi. Tuttavia, richiedono una maggiore attenzione all’impermeabilizzazione e al drenaggio dell’acqua piovana.

Coperture capannoni indusrtriali curve

Le coperture curve per i capannoni industriali sono tra le soluzioni più gradevoli esteticamente – Fonte Englert

 

Materiali per coperture capannoni industriali

Oltre alle diverse tipologie di coperture per capannoni industriali che abbiamo appena visto, un’altra scelta importante riguarda i materiali da utilizzare. Anche in questo caso, la scelta del materiale per la copertura di un capannone industriale è fondamentale per garantire la protezione, l’efficienza energetica e la longevità della struttura. Ogni materiale può essere più o meno adatto a seconda della tipologia di copertura, al suo utilizzo, alle condizioni climatiche della zona, ed ai prodotti che deve coprire. Ecco i principali materiali che vengono utilizzati nella produzione di coperture per capannoni industriali:

  • Lamiera grecata: realizzata in acciaio zincato o preverniciato, è una delle soluzioni più diffuse per le coperture industriali. La sua leggerezza, resistenza e facilità di installazione la rendono una scelta pratica ed economica. Inoltre, la lamiera grecata offre una buona protezione dagli agenti atmosferici e può essere personalizzata con diversi colori e finiture. Tuttavia, richiede un adeguato isolamento termico per garantire il comfort all’interno del capannone.
  • Pannelli sandwich: sono composti da due lamiere metalliche con un’anima isolante in poliuretano, polistirene o lana minerale, rappresentano una soluzione completa per l’isolamento termico e acustico delle coperture industriali. La loro leggerezza e facilità di montaggio li rendono ideali per nuove costruzioni e ristrutturazioni.
  • Membrane bituminose: costituite da strati di bitume e armature in poliestere o fibra di vetro, sono utilizzate per l’impermeabilizzazione delle coperture piane. Offrono un’ottima resistenza agli agenti atmosferici, ai raggi UV e alle sollecitazioni meccaniche.
  • Policarbonato: è un materiale ideale per realizzare coperture per capannoni che necessitano di una buona illuminazione interna, come serre, magazzini e impianti sportivi. Il policarbonato offre anche un buon isolamento termico e acustico, contribuendo al comfort ambientale.

In aggiunta a quanto abbiamo elencato, ovvero i materiali più comunemente utilizzati, esistono anche soluzioni innovative come le coperture in tessuto tecnico o le coperture verdi.

Copertura verde per capannoni industriali

Le coperture verdi per i capannoni industriali contribuiscono alla sostenibilità ambientale e al benessere termo-igrometrico dell’edificio. – Fonte Sempergreen

 

Isolamento termico e acustico nei capannoni industriali

Un ulteriore aspetto da considerare nella produzione di coperture per capannoni industriali riguarda l’isolamento termico e acustico. Essere isolati dalla temperatura e dai rumori esterni permette di garantire da un lato le migliori condizioni di lavoro, dall’altro a ridurre i costi energetici e preservare i prodotti conservati all’interno del capannone.

Iniziamo dall’isolamento termico. Un capannone ben isolato mantiene una temperatura interna stabile, sia d’estate che d’inverno, riducendo la necessità di utilizzare sistemi di riscaldamento e raffreddamento. Questo si traduce in un notevole risparmio energetico e in una riduzione delle emissioni di CO2. Per garantire un corretto isolamento termico di un capannone vengono solitamente utilizzati materiali quali lana minerale, polistirene espanso, poliuretano espanso ed altri ancora.

Per quanto riguarda l‘isolamento acustico, questo è fondamentale per garantire un ambiente di lavoro adeguato per tutti i dipendenti. Con un buon isolamento acustico, infatti, si riduce il rumore proveniente dall’esterno, creando le condizioni ideali al suo interno. I materiali utilizzati per l’isolamento acustico sono spesso gli stessi utilizzati per l’isolamento termico; tuttavia, esistono anche materiali specifici per l’isolamento acustico, come le barriere acustiche e i pannelli fonoassorbenti.

 

Normativa UNI e coperture industriali: requisiti e standard per la sicurezza

La sicurezza è un aspetto fondamentale nella progettazione e realizzazione delle coperture per capannoni industriali. Per garantire la massima protezione delle persone e delle strutture, è necessario rispettare una serie di requisiti e standard stabiliti dalla normativa UNI.

In particolare, la normativa UNI 10349 definisce i criteri di progettazione, esecuzione e manutenzione delle coperture di edifici civili e industriali. Questa normativa stabilisce i requisiti minimi di resistenza al fuoco, isolamento termico, impermeabilità, resistenza al vento e alla neve, nonché le modalità di verifica e controllo delle coperture.

Abbiamo poi la normativa UNI EN 1991-1-4; questa, fornisce indicazioni specifiche per la progettazione delle coperture industriali in relazione ai carichi di vento e neve. Tiene inoltre conto delle diverse zone climatiche e delle caratteristiche specifiche dell’edificio.

Per quanto riguarda l’isolamento termico, la normativa UNI EN ISO 6946 definisce i metodi di calcolo della trasmittanza termica delle coperture, un parametro fondamentale per valutare l’efficienza energetica dell’edificio.

Infine, la normativa UNI 11502 fornisce indicazioni per la prevenzione e la protezione dagli incendi nelle coperture di edifici civili e industriali. Questa norma stabilisce i requisiti di resistenza al fuoco dei materiali utilizzati per le coperture, nonché le misure di prevenzione e protezione da adottare.

La normativa UNI rappresenta dunque un punto di riferimento fondamentale per garantire la sicurezza e l’efficienza delle coperture per capannoni industriali. Rispettare questi standard significa non solo tutelare la sicurezza delle persone e delle strutture, ma anche ottimizzare i consumi energetici e ridurre l’impatto ambientale dell’edificio.

 

Manutenzione e cura: prolungare la vita delle coperture industriali

Come tutti i prodotti industriali, anche le coperture per i capannoni industriali hanno bisogno di una corretta manutenzione, per garantirne un’efficienza prolungata nel tempo. Una manutenzione regolare, inoltre, può prevenire danni costosi e garantire la massima protezione del tuo capannone.

Ecco alcuni consigli per “allungare la vita” delle coperture per capannoni industriali:

  • Materiali di qualità: sembra scontato doverlo rimarcare, ma investire in materiali resistenti e durevoli è il primo passo per garantire una copertura longeva. Noi di Zepi Tecnologie, nei nostri lavori di carpenteria metallica, tra cui appunto le coperture dei capannoni industriali, utilizziamo solamente materiali di alta qualità, sia nella struttura, che nei serramenti e negli infissi.
  • Corretta progettazione e installazione: affidati a professionisti esperti per la progettazione e l’installazione della copertura. Una corretta progettazione tiene conto dei carichi di vento e neve, delle sollecitazioni termiche e delle caratteristiche specifiche del capannone. Un’installazione accurata evita infiltrazioni, ponti termici e altri problemi che possono compromettere la durata della copertura.
  • Manutenzione regolare: pianifica interventi di manutenzione periodica per verificare lo stato della copertura, controllare l’integrità dei materiali e intervenire tempestivamente su eventuali danni. Una manutenzione costante può prevenire problemi più gravi e prolungare la vita della copertura.
  • Verifica periodica degli elementi di fissaggio: controlla regolarmente lo stato di viti, bulloni e altri elementi di fissaggio, sostituendo quelli danneggiati o usurati.

Contattaci per una consulenza personalizzata e scopri come possiamo aiutarti a proteggere il tuo investimento e garantire la massima efficienza del tuo capannone.